700 €/mese€
Attico in affitto in via Matteo Bartoli, 302
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Attico in affitto in via Matteo Bartoli, 302
Additional Info
Città | Giuliano Dalmata, Roma |
Zona | Quartiere Giuliano Dalmata |
Via | Via Matteo Bartoli, 302 |
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“Giuliano Dalmata Attico
Giuliano Dalmata adiacente Bosco del Fosso della Cecchignola Via Matteo Bartoli Attico panoramico in complesso con giardini portiere piscina campo da tennis posto auto scoperto, 6 piano di circa 35 mq. composto da ingresso, camera, cucina abitabile, bagno, terrazzo di circa 130 mq. arredato persone referenziate massimo una coppia, condominio euro 80 locazione euro 700 CASSANO IMM. RE 3396703845
Il Quartiere Giuliano-Dalmata nasce come Villaggio Operaio E42, adibito ad alloggiare gli operai impegnati nell’allestimento dell’Esposizione Universale di Roma (che originò il quartiere EUR, rinominato nel 1965 in quartiere Europa). Con lo scoppio della guerra gli operai abbandonarono le loro case che, dopo una breve occupazione anglo-americana, rimasero abbandonate. Nel 1947, dodici famiglie di profughi giuliani si insediarono nel villaggio, ribattezzandolo Villagio Giuliano.
L’inaugurazione ufficiale e la consegna delle prime unità abitative agli esuli (le camerate dell’ex villaggio operaio ristrutturate e riadattate a piccoli appartamenti), avviene il 7 novembre 1948 alla presenza dell’allora sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri on. Andreotti e alla sig. ra De Gasperi, consorte dell’allora primo ministro in carica. In quella occasione ci fu il primo matrimonio della comunità. Il fiumano Armando Chioggia, classe 1921 sposò nella piccola cappella del Villaggio la romana Fernanda Tombesi, quasi a volere suffragare ufficialmente l’unione della gente fiumana, istriana e dalmata con la accogliente città di Roma. Nel 1955, in seguito all’arrivo di circa duemila esuli istriani e dalmati, assunse il nome attuale. Il 4 novembre 1961 fu inaugurato sulla via Laurentina, per volere dell’Opera Profughi, un monumento costituito da un masso carsico con incastonata la scritta “AI CADUTI GIULIANI E DALMATI” e gli stemmi delle città giuliano-dalmate di Pola, Fiume e Zara. Il 10 febbraio 2008, in occasione della celebrazione del quarto Giorno del Ricordo, è stato inaugurato, su largo Vittime delle Foibe Istriane, un monumento commemorativo per le vittime dei massacri delle foibe.”
Giuliano Dalmata adiacente Bosco del Fosso della Cecchignola Via Matteo Bartoli Attico panoramico in complesso con giardini portiere piscina campo da tennis posto auto scoperto, 6 piano di circa 35 mq. composto da ingresso, camera, cucina abitabile, bagno, terrazzo di circa 130 mq. arredato persone referenziate massimo una coppia, condominio euro 80 locazione euro 700 CASSANO IMM. RE 3396703845
Il Quartiere Giuliano-Dalmata nasce come Villaggio Operaio E42, adibito ad alloggiare gli operai impegnati nell’allestimento dell’Esposizione Universale di Roma (che originò il quartiere EUR, rinominato nel 1965 in quartiere Europa). Con lo scoppio della guerra gli operai abbandonarono le loro case che, dopo una breve occupazione anglo-americana, rimasero abbandonate. Nel 1947, dodici famiglie di profughi giuliani si insediarono nel villaggio, ribattezzandolo Villagio Giuliano.
L’inaugurazione ufficiale e la consegna delle prime unità abitative agli esuli (le camerate dell’ex villaggio operaio ristrutturate e riadattate a piccoli appartamenti), avviene il 7 novembre 1948 alla presenza dell’allora sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri on. Andreotti e alla sig. ra De Gasperi, consorte dell’allora primo ministro in carica. In quella occasione ci fu il primo matrimonio della comunità. Il fiumano Armando Chioggia, classe 1921 sposò nella piccola cappella del Villaggio la romana Fernanda Tombesi, quasi a volere suffragare ufficialmente l’unione della gente fiumana, istriana e dalmata con la accogliente città di Roma. Nel 1955, in seguito all’arrivo di circa duemila esuli istriani e dalmati, assunse il nome attuale. Il 4 novembre 1961 fu inaugurato sulla via Laurentina, per volere dell’Opera Profughi, un monumento costituito da un masso carsico con incastonata la scritta “AI CADUTI GIULIANI E DALMATI” e gli stemmi delle città giuliano-dalmate di Pola, Fiume e Zara. Il 10 febbraio 2008, in occasione della celebrazione del quarto Giorno del Ricordo, è stato inaugurato, su largo Vittime delle Foibe Istriane, un monumento commemorativo per le vittime dei massacri delle foibe.”
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